FIE Italia

Federazione Italiana Escursionismo

Il nuovo sito della FIE

Si ricorda che a partire dal 1 agosto 2022
è attivo il nuovo sito della FIE: fieitalia.it.

Tutti i contenuti recenti possono essere visualizzati
solo all'indirizzo nuovo.

Questo sito resterà attivo fino al completamento
del trasferimento degli archivi al nuovo indirizzo.

Alpi Liguri

SOIUSA – Alpi Occidentali sezione 01 – Alpi Liguri

Le Alpi Liguri costituiscono il tratto iniziale delle Alpi, a cavallo tra Piemonte, Liguria e Francia (Dipartimento delle Alpi Marittime).

Sono comprese tra il Colle di Cadibona (o Bocchetta di Altare) e il Colle di Tenda. Il Colle di Cadibona le separa dall’Appennino Ligure, mentre il Colle di Tenda le divide dalle Alpi Marittime.

Nella classificazione tradizionale adottata dal IX Congresso Geografico Italiano nel 1926 sono considerate un gruppo appartenente alle Alpi Marittime, all’interno della grande parte denominata Alpi Occidentali. Nella classificazione delle Alpi italiane utilizzata dal Club Alpino Italiano e dal Touring Club Italiano sono una sottosezione, assieme alle Alpi Marittime, della sezione denominata Alpi Liguri e Alpi Marittime.

Le Alpi Liguri con le due sottosezioni

La nuova classificazione SOIUSA, pubblicata nel 2005, le considera una sezione delle Alpi Occidentali (settore delle Alpi Sud-occidentali). Le sottosezioni individuate sono due:

Sottosezione: Prealpi Liguri (1,I)

  • Catena Settepani-Carmo-Armetta (A)
    • Gruppo del Monte Settepani (1): Bric Quoggia-Monte Alto (1.a); Monte Settepani (1.b); Bric dei Pinei-Rocca Roluta (1.c); Bric Gettina (1.d)
    • Gruppo del Monte Carmo (2): Monte Carmo di Loano (2.a); Spinarda-Sotta (2.b)
    • Gruppo Galero-Armetta (3): Monte Galero-Monte Armetta (3.a); Pizzo Castellino (3.b); Rocca delle Penne (3.c)

Sottosezione: Alpi del Marguareis (1.II)

  • Catena del Saccarello (A)
    • Gruppo del Monte Saccarello (1): Monte Saccarello (1.a); Monega-Carmo di Brocchi (1.b); Monte Guardiabella (1.c); Monte Moro (1.d); Ceppo-Bignone (1.e); Monte Pietra Vecchia (1.f)
  • Catena Marguareis-Mongioie (B)
    • Gruppo del Marguareis (2): Marguareis (2.a); Serpentera-Cars (2.b); Scarason (2.c)
    • Gruppo Testa Ciaudon-Cima della Fascia (3): Testa Ciaudon (3.a); Cima della Fascia (3.b); Monte Pianè (3.c); Bric Costa Rossa (3.d)
    • Gruppo Mongioie-Mondolè (4): Mongioie (4.a); Cima della Brignola-Mondolè (4.b)
    • Gruppo Pizzo d’Ormea-Monte Antoroto (5): Bric di Conolia-Pizzo d’Ormea (5.a); Monte Baussetti (5.b); Bric Mindino (5.c)

Profilo orografico

Dal Colle di Cadibona il profilo orografico tende a innalzarsi gradualmente, mantenendosi sempre al di sotto dei 1400 m. slm. In questo tratto, denominato savonese-finalese, le cime più alte sono il Monte Carmo di Loano (1389 m. slm), il Monte Settepani (1386 m. slm) ed il Bric dell’Agnellino (1335 m. slm).

Dopo il Colle di San Bernardo di Garessio (957 m. slm), il paesaggio diventa nettamente più alpino e si superano i 1500 m. slm con le vette del Monte Galero (1708 m. slm), del Monte Dubasso (1545 m. slm), del Monte Armetta (1739 m. slm) e del Monte della Guardia (1654 m. slm). A Ovest del San Bernardo di Mendatica (1263 m. slm) la displuviale principale della catena si eleva rapidamente al di sopra dei 2000 m. slm, fino alla cima del Monte Saccarello (2201 m. slm), la più alta del settore imperiese.

A partire dalla cima del Monte Saccarello, lo spartiacque si ramifica in più direzioni. La prima si protende dal Saccarello verso Sud-Est e, dopo la depressione del Passo di Collardente (1586 m. slm), si innalza oltre i 2000 m. slm con la Cima Marta (2136 m. slm), il Monte Grai (2012 m. slm) e il Monte Pietravecchia (2038 m. slm). Oltrepassato l’imponente contrafforte roccioso del Monte Toraggio (1972 m. slm), decresce rapidamente verso Ventimiglia. La seconda catena si distacca dalla vicina Cima Missun (2356 m. slm) e si sviluppa per una decina di chilometri verso Est, includendo il massiccio isolato dell’Alpe di Cosio (1907 m. slm). Una terza catena si stacca dal Gruppo del Saccarello in direzione Sud-Ovest e, dopo il Monte Monega (1882 m. slm), digrada verso il Monte Bignone e la costa sanremese.

Lo spartiacque principale è tuttavia quello che delimita la valle del Roja fino al Colle di Tenda. In questo tratto, su cui corre il confine amministrativo tra il Piemonte e il Dipartimento delle Alpi Marittime, si ergono le cime più alte delle Alpi Liguri: il Monte Bertrand (2482 m. slm), la Punta Marguareis (2651 m. slm), la Testa Ciaudon (2386 m. slm) e il Monte Becco (2300 m. slm).

All’altezza della Punta Marguareis si stacca verso Est una dorsale montuosa che delimita a Nord l’alta Val Tanaro e include molte delle cime maggiori della catena, quali il Monte Mongioie (2630 m. slm), il Pizzo d’Ormea (2476 m. slm) e il Monte Antoroto (2144 m. slm). Da questa importante linea displuviale, che si sviluppa per quasi 50 km., si distaccano alcune vallate secondarie, orientate da Sud verso Nord, conosciute come valli monregalesi: Valle Pesio, Valle Ellero, Valle Corsaglia, Valle Casotto e Valle Mongia. Sulle creste spartiacque tra queste valli si trovano ulteriori cime notevoli, quali il Monte Mondolè (2382 m. slm) e il Monte Baussetti (2002 m. slm).

Sentieri e Alte Vie

Alta Via dei Monti Liguri

Lo spartiacque Colle di Cadibona-Monte Saccarello-Ventimiglia è percorso da 16 delle 44 tappe in cui è idealmente divisa l’Alta Via dei Monti Liguri, per un totale di circa 167 km.

Un tempo esisteva una strada, conosciuta come Strada Marenga Via Marenca, che collegava Imperia con Limone Piemonte. Questa strada, probabilmente, passando per il Monte Monega raggiungeva il Monte Saccarello per poi proseguire sullo spartiacque della Valle del Roja fino al Colle di Tenda. Il primo tratto (Imperia-Saccarello) è oggi percorribile unendo il tragitto di più sentieri, o tramite strade carrozzabili asfaltate, eccetto nel tratto Monesi-Saccarello. Il secondo tratto – Saccarello-Limone – ospita tuttora una strada sterrata ex militare costruita prima della Seconda guerra mondiale, di cui vi è stato recentemente il recupero con riapertura al pubblico. Questo progetto è stato finanziato con fondi europei, visto anche l’interessamento delle tre province (Dipartimento delle Alpi Marittime, Provincia di Cuneo e Provincia di Imperia) e delle tre regioni (PACA, Piemonte e Liguria) che mette in collegamento e che condividono la sua utilità a fini turistici. Si basa inoltre su un regolamento di utilizzo ferreo.

Un sentiero di particolare interesse è il cosiddetto Sentiero degli Alpini, costruito dagli Alpini prima della Seconda guerra mondiale. Molti passaggi sono stati scavati nella roccia o sono stati costruiti a sbalzo, in modo da rendere possibile il passaggio dei muli. Dopo il conflitto venne abbandonato e oggi alcuni punti sono percorribili solo grazie all’ausilio delle corde metalliche, anche se recentemente importanti movimenti franosi hanno inflitto seri danni al percorso.

Turismo

Le stazioni sciistiche della provincia di Cuneo

Le Alpi Liguri ospitano numerosi impianti sciistici. Sul gruppo Mongioie-Mondolè sorgono gli impianti del Mondolè Ski, un comprensorio sciistico che unisce le stazioni di Artesina, Prato Nevoso e Frabosa Soprana, per un totale di 130 km. di piste per discesa e fondo.

Il comprensorio Parpaiun si sviluppa invece nella zona del Monte Alpet e comprende gli impianti di San Giacomo di Roburent e Serra di Pamparato. A Nord del Bric Mindino si trovano gli impianti di Viola Saint-Grée, mentre sulla Colla di Casotto, a Est del Monte Antoroto, sorge la stazione di Garessio2000.

Altri impianti sciistici sono il Lurisia Monte Pigna, raggiungibile da una cabinovia dalle Terme di Lurisia, e due skilift e una seggiovia a Monesi di Triora, sul versante Nord-orientale del Monte Saccarello. Le Alpi Liguri sono in parte interessate anche dal comprensorio Riserva Bianca di Limone Piemonte.

Per la loro natura carsica, le Alpi Liguri sono ricche di grotte naturali, molte delle quali aperte al pubblico. Nella Riviera ligure di Ponente si possono visitare le grotte di Borgio Verezzi e di Toirano. Nelle valli del monregalese è possibile ammirare le grotte del Caudano in Val Maudagna nel comune di Frabosa Sottana, la grotta di Bossea in Val Corsaglia nel comune di Frabosa Soprana e la grotta dei Dossi nel comune di Villanova Mondovì.

Negli ultimi anni, in parte a causa della saturazione della ricettività turistico-alberghiera nella Riviera ligure di Ponente, in parte per la diffusione del cosiddetto turismo enogastronomico, alcune località dell’entroterra imperiese sono diventate meta di turisti, come Triora, Dolcedo, Pontedassio, Dolceacqua, Pigna e Apricale.

Parallelamente, si è sviluppata la ricettività legata alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e all’escursionismo/alpinismo. Accanto alle classiche mete di villeggiatura come Colle di Nava, Ormea e Garessio si affiancano oggi località dell’alta Val Bormida (Calizzano, Murialdo, Osiglia e Bardineto) e dell’alta Val Tanaro (Briga Alta). Degne di menzione sono anche Mendatica, in alta Valle Arroscia, a pochi chilometri dalla statale Imperia-Nava-Ceva e il Colle di Garezzo, meta panoramica raggiungibile da San Bernardo di Mendatica e dal Col di Nava. Tra le palestre di roccia, le più frequentate sono quelle del Finalese.

Vette

Le principali vette delle Alpi Liguri sono:

Prealpi Liguri
Monte Armetta (1739 m. slm) Monte Galero (1708 m. slm)
Monte Dubasso (1545 m. slm) Rocca delle Penne (1501 m. slm)
Pizzo delle Penne (1488 m. slm) Monte Carmo di Loano (1389 m. slm)
Monte Settepani (1386 m. slm) Monte Scalabrino (1377 m. slm)
Monte Spinarda (1357 m. slm) Bric Agnellino (1335 m. slm)
Rocca Barbena (1142 m. slm)
Alpi del Marguareis
Punta Marguareis (2651 m. slm) Monte Mongioie (2630 m. slm)
Cima delle Saline (2612 m. slm) Cima Pian Ballaur (2604 m. slm)
Cima Palù (2538 m. slm) Monte Bertrand (2482 m. slm)
Pizzo d’Ormea (2476 m. slm) Cima Seirasso (2435 m. slm)
Cima Pertegà (2404 m. slm) Bric Costa Rossa (2404 m. slm)
Testa Claudion (2386 m. slm) Cima di Velega (2384 m. slm)
Monte Mondolé (2382 m. slm) Cima Missun (2356 m. slm)
Monte Becco (2300 m. slm) Monte Besimauda (2231 m. slm)
Monte Saccarello (2201 m. slm) Punta Mirauda (2157 m. slm)
Monte Fronté (2152 m. slm) Monte Antoroto (2144 m. slm)
Cima Marta (2136 m. slm) Alpe di Cosio e Piano Cavallo (1906 m. slm)
Bric Mindino (1879 m. slm)

Valichi

I principali valichi delle Alpi Liguri sono:

Nome Altitudine (m. slm) Località collegate Nome del collegamento
Colle di Cadibona 436 Altare-Savona Autostrada A6, SS29, Ferrovia San Giuseppe di Cairo-Savona
Colla Baltera 791 Bormida-Osiglia SP38 e SP16 (SV)
Colle San Giacomo 796 Mallare-Orco Feglino strada sterrata
Colle del Melogno 1028 Calizzano-Finale Ligure SP490 (SV)
Giogo di Giustenice 1143 Bardineto-Giustenice strada sterrata
Giogo di Toirano 801 Bardineto-Toirano SP1 (SV)
Colle Scravaion 814 Bardineto-Castelvecchio di Rocca Barbena SP52 (SV)
Colle San Bernardo di Garessio 957 Erli-Garessio SP582 (SV)
Passo di Pralé 1243 Nasino-Ormea SP14 (SV)
Colle di Nava 934 Ormea-Pornassio SS28
Passo Tanarello 2042 Briga Alta-La Brigue strada sterrata ex militare
Colle San Bernardo di Mendatica 1262 Mendatica-Monesi SP2, SP74, SP100 (IM)
Colla di Sanson 1696 La Brigue-Triora strada sterrata (apertura solo estiva)
Passo Muratone 1158 Pigna-Saorge strada sterrata (apertura solo estiva)
Colla di Casotto 1381 Garessio-Pamparato SP178 (CN)
Colle di Tenda 1870 Limone Piemonte-Tenda Ventimiglia tramite tunnel, strada sterrata di superficie (apertura solo estiva)
Passo Garlenda 2021 Verdeggia-Monesi di Triora sentiero (Alta Via dei Monti Liguri)
Passo Fronté 2081 Montegrosso Pian Latte-Monesi di Triora sentiero (Alta Via dei Monti Liguri)

Valli

Le principali valli delle Alpi Liguri sono:

Val Bormida Valle Tanaro
Val Varatella Val Pennavaira
Valle Arroscia Val Lerrone
Val Merula Valle Impero
Valle Argentina Valle Armea
Val Verbone/Crosia Valle Nervia
Valle Roja Valle Pesio
Valle Ellero Valle Corsaglia
Valle Casotto Valle Mongia

Laghi

Nelle Alpi Liguri non sono presenti laghi naturali di medie e grandi dimensioni. Esistono alcuni piccoli laghi carsici superficiali sulle montagne delle valli monregalesi: il Lago del Pizzo, o Nord-Est di Pizzo d’Ormea; il Lago delle Moglie, il Lago Biecai e il Lago Rataira nell’alta Val Ellero; i Laghi della Brignola e il Lago Raschera alle pendici settentrionali del Monte Mongioie; il Laghetto del Marguareis sotto l’omonima punta. Fino all’inizio dell’estate si presentano coperti di neve, mentre solitamente verso la fine dell’estate sono completamente asciutti.

Esistono due invasi artificiali: il Lago di Osiglia in Val Bormida e il Lago di Tenarda nei pressi di Triora e Pigna.

Rifugi alpini

 Per facilitare l’escursionismo e la salita alle vette, sulle Alpi Liguri sono stati costruiti vari rifugi e bivacchi alpini. Tra questi vi sono:

  • Rifugio Franco Allavena;
  • Rifugio Pietro Garelli;
  • Rifugio Havis De Giorgio – Mondovì;
  • Rifugio Silvio Lepanto;
  • Rifugio Mongioie;
  • Rifugio Sanremo;
  • Capanna Saracco – Volante;
  • Rifugio Valcaira.

Parchi e Riserve

Il parco naturale delle Alpi Liguri

Le Aree naturali protette attualmente esistenti nelle Alpi Liguri sono il Parco naturale regionale della Alta Valle Pesio e Tanaro, in provincia di Cuneo per quanto riguarda il Piemonte.

In Liguria, invece, troviamo il Parco naturale regionale di Bric Tana, in Val Bormida, provincia di Savona, e il Parco naturale regionale delle Alpi Liguri, in provincia di Imperia.

FIE Italia © 2017 • Via Imperiale 14 • 16143 Genova GE