È stato scoperto in piazza a Giazza (comune di Selva di Progno – Verona) il cippo, ricavato da un tronco di larice per celebrare i 45 anni di vita del Sentiero Europeo E5 che passa per l’abitato del minuscolo borgo.
L’E5 parte dalla costa atlantica della Bretagna e raggiunge il Lago di Costanza; scavalca le Alpi e arriva fino a Verona, da dove dovrebbe proseguire, come contenuto nell’idea originaria, fino a Venezia.
Alla cerimonia, organizzata dai signori: M. Boni, M. Comini, G. Franchi e G.Pighi del Gruppo dei Segnasentieri Europei (European Footpath Markers) in collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale e Sportiva APSS Abazia, di Badia Calavena, affiliata alla Federazione Italiana Escursionismo (FIE), erano presenti il presidente della suddetta APSS Luigi Venturini che ha guidato l’evento, il presidente nazionale della FIE Domenico Pandolfo, il presidente del Comitato Veneto della FIE Dino Bortolozzo, il Commissario Sentieri della FIE Severino Rungger, i sindaci di Badia Calavena e Selva di Progno, Emanuele Anselmi e Aldo Gugole, il presidente del GAL Baldo Lessinia Ermanno Anselmi ed Helene Spring che con il marito Franco Cuoghi ha realizzato, in passato, il tratto da Passo della Borcola a Verona.
Molti gli escursionisti e i Segnasentieri intervenuti alla cerimonia di inaugurazione e al successivo convegno sui sentieri europei che si è tenuto nel vicino Museo dei Cimbri. Sono state discusse e proposte molte iniziative, dalla creazione di un libretto per i timbri del passaggio sui Sentieri Europei fino al proposito di organizzare per il 50° anniversario dell’E5, nel 2022 una serie eventi spalmati su tutto il tratto italiano del sentiero E5, da Passo del Rombo a Verona.
La giornata si è conclusa con un buffet che ha consentito di degustare i prodotti locali.
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V. anche: 45 annni del Sentiero Europeo E5
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