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Riflessioni sulla Conferenza Europea di Foligno

Appena si è paventata l’ipotesi, in Consiglio Nazionale che l’Italia avrebbe ospitato nel 2010 i lavori della 41^ Conferenza Europea della F.E.E., ci siamo proposti con entusiasmo per organizzare l’importante manifestazione.

Era il 2008 ed a qualcuno la nostra irruenza sarà sembrata incoscienza. Ma, ad onor del vero, noi sapevamo bene dove andavamo a parare! Conoscevamo bene cosa significasse organizzare un evento del genere dalla A alla Z. Ci sentivamo forti delle esperienze maturate, nell’organizzazione della Conferenza Europea nel 1996 e del Raduno Nazionale Escursionistico F.I.E. nel 2007.

Ci eravamo già cimentati infatti e non una sola volta, in grandi manifestazioni.

Del resto se si vuole crescere, ogni tanto bisogna misurarsi con qualcosa di più grande di noi.

Non vogliamo certo stare a dirci che siamo bravi, che le cose sono andate bene ecc. ma affermiamo con certezza che abbiamo preso al volo un’opportunità di promozione turistica, non soltanto per la F.I.E. ma soprattutto per un territorio, l’Umbria, attraverso una modalità particolare, l’ecoturismo.

Abbiamo ideato pacchetti di soggiorno ispirati alla filiera Ambiente-Cultura-Enogastronomia, includendo negli stessi tutti i Parchi Regionali dell’Umbria e quello Nazionale dei Monti Sibillini, i caratteristici borghi medioevali, ricchi di storia e di opere d’arte e una grande varietà di prodotti tipici che rappresentano una delle ricchezze di questa regione.

Fondamentale poi, è stato poter contare sulla rete regionale delle associazioni F.I.E., ben nove in Umbria, che tutte insieme hanno fornito un servizio importante e qualificato sul versante dell’accoglienza turistica, dell’accompagnamento e su quello della descrizione dei vari territori.

Non si dimentichi che il tutto è stato garantito nell’ambito del volontariato e quindi a costo zero.

Siamo andati tra l’altro oltre le nostre competenze, attivando presso l’Aula Verde Altolina, Centro Nazionale FIE per l’Educazione Ambientale e l’Escursionismo, un fondamentale “punto degustativo”. Quasi tutti gli escursionisti infatti, sono passati da lì.

Hanno percorso il sentiero natura delle cascate dell’Altolina, hanno visitato l’eremo di S. Maria Giacobbe e appunto, hanno assaggiato dei prodotti tipici locali, grazie alla competenza ed all’intenso lavoro svolto anche in cucina, da numerosi soci iscritti dell’associazione.

Il volontariato però, da solo non può assicurare quelle professionalità e competenze che sconfinano dalle conoscenze strettamente “escursionistiche” che la F.I.E. possiede.

E’ per questo che in virtù del principio “l’unione fa la forza”,  ci siamo scelti dei partner. L’agenzia Viaggi Mariani che ha curato la scelta degli alberghi e l’organizzazione dei lavori della Conferenza, ci ha assicurato la competenza e la conoscenza legata alle problematiche che spesso emergono in queste circostanze. Particolarmente apprezzata dai convenuti, la selezione delle strutture ricettive ed il rispetto degli orari previsti dal programma.

Il ristorante Exedra et Cenatio, la cantina Terre dei Trinci e il frantoio Fancelli di Capodacqua, ci hanno permesso di mostrare e far degustare alle persone provenienti da tutta Europa, i tanti prodotti tipici del nostro territorio. Noi li ringraziamo tutti, sapendo che in passato sono sempre stati sensibili alle nostre sollecitazioni e quindi consapevoli che anche in futuro, saranno al nostro fianco.

Non da meno anzi di fondamentale importanza, il contributo riconosciuto alla manifestazione dal Comune di Foligno ed il patrocinio della Provincia di Perugia.

Aldilà dell’aiuto concreto, l’attenzione delle istituzioni ci gratifica, perchè viene riconosciuta l’importanza del nostro lavoro e del nostro impegno.

Un altro partner importante della Conferenza è stato rappresentato dalla AKU, azienda italiana leader nel mercato outdoor a livello europeo. A prescindere dal sostegno che ci hanno garantito, con loro abbiamo avviato un percorso sinergico che porterà la prestigiosa azienda, ad adottare il territorio che comprende il Parco Regionale di Colfiorito e la Valle del Menotre ossia la zona più ricca di biodiversità dell’Umbria.

Alla luce di quanto sopra esposto, crediamo sia logica conseguenza chiedersi – quali sono gli scenari futuri? Quali le prospettive ed i progetti in cantiere?

Innanzitutto continuare ad organizzare escursioni e trekking per i nostri associati e per tutti quelli che si avvicinano alla FIE.

Impegnarsi poi, sempre più, sul versante della formazione che comprende non soltanto l’accompagnamento in sicurezza ma anche la descrizione e la conoscenza del territorio. Seguitare a lavorare, con progetti specifici, sull’ecoturismo e quindi sull’accoglienza turistica.

A questo proposito registriamo la prenotazione, sin da ora, di ben due gruppi francesi che l’anno prossimo, verranno a soggiornare in Umbria.

In virtù dell’anima ambientalista della FIE, è nostra intenzione incrementare ulteriormente le presenze, sul versante scolastico, presso l’Aula Verde Altolina, lavorando quindi sull’educazione ambientale e sullo sviluppo sostenibile.

La centralità dell’Aula Verde Altolina e le molteplici attività ad essa connesse, fungeranno da cassa di risonanza per le politiche della FIE che speriamo portino ad un ulteriore incremento degli iscritti.

Onestamente non vediamo altre strade o sentieri da percorrere, bisogna lasciare da parte i localismi, le politiche dell’orticello delle singole associazioni o di personaggi che dietro all’appartenenza alla FIE curano magari dell’altro e ragionare tutti insieme su progetti a largo raggio perlomeno su scala regionale.

Chiudiamo con un ringraziamento particolare alla presidente della F.E.E. Lis Nielsen ed a tutti i delegati che hanno partecipato ai lavori della Conferenza Europea. Ma un grosso grazie vogliamo esprimerlo per i tanti gruppi escursionistici a cominciare dal più numeroso, quello della Coop Liguria. Grazie perché ci avete regalato delle giornate intense, piene di amicizia, di socialità che non scorderemo mai!

Foligno 02 novembre 2010.

                                                                                     Consigliere Nazionale F.I.E.

                                                                                                Omero Savina

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