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Grande Escursione Appenninica

La Grande Escursione Appenninica (GEA) è un itinerario escursionistico lungo 375 km., suddivisibile in 28 tappe, che copre tutto l’Appennino tosco-romagnolo e tosco-emiliano. Il dislivello complessivo è di circa 34000 m.

Da Est a Ovest, il percorso parte da Bocca Tabaria, al confine tra Umbria e Marche, e arriva fino al Passo dei Due Santi, nell’Appennino parmense. La GEA si ispira ai grandi randonnées francesi ed è adatto a essere percorso anche da escursionisti non troppo esperti o allenati, poiché tutte le difficoltà del percorso vengono aggirate.

Questo itinerario venne ideato nel 1981 da due esperti escursionisti, Gianfranco Bracci e Alfonso Bietolini, ed è parte integrante del Sentiero Europeo E1 e del Sentiero Italia. Fu inaugurato ufficialmente nel 1983 dagli stessi Bracci e Bietolini, che coinvolsero il celebre alpinista Reinhold Messner, in seguito a un intervento della Regione Toscana, delle varie comunità montane interessate e del CAI di Toscana ed Emilia-Romagna.

Il sentiero è segnalato da bandierine verniciate bianche e rosse, con la scritta “GEA” in nero al centro e da cartelli su pali che indicano i tempi di percorrenza parziali. Al termine di ogni tappa è presente una struttura ricettiva che garantisce vitto e alloggio agli escursionisti e che in alcuni casi viene definita “Posto Tappa GEA”.

Nel suo percorso, il sentiero si inoltra in numerose aree protette attraversando piccoli borghi medioevali, villaggi, boschi e crinali assai panoramici.

Per le sue caratteristiche, è possibile dividere la GEA in due parti ben distinte:

  • La GEA Nord che collega il Passo dei Due Santi in provincia di Massa e Carrara a Pracchia in provincia di Pistoria. Questo tratto è caratterizzato da ambiente di tipo alpino, ricco di laghi, circhi glaciali, ampie praterie sommitali e fitte foreste di abeti e faggi sui pendii. Si sviluppa quasi interamente all’inerno dell’area protetta del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano.
  • La GEA Sud che collega Pracchia in provincia di Pistoia al Passo di Bocca Trabaria in provincia di Pesaro Urbino. Il tratto è caratterizzato da un ambiente ricco di vegetazione, che attraversa diversi ambienti tra cui il Parco del Monte Falterona e delle Foreste Casentinesi. Il tratto ripercorre alcuni itinerari francescani, passando in luoghi come il santuario di La Verna e l’eremo di Camaldoli.

Fonti:

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