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Lorenzo Schia ha percorso il sentiero europeo E1 nel Lazio e nell’Abruzzo

Plastico di Amatrice

02/10/2020. Il runner Lorenzo Schia arriva il 1 ottobre a Castelluccio di Norcia, dove ha concluso la traversata umbra con l’ultima tappa da Saccovescio a Castelluccio. Il 2 ottobre Lorenzo Schia parte da Castelluccio e percorrendo la tappa Castelluccio di Norcia – Forca Canapine (12 km, 300 m di dislivello), poi Forca Canapine – Accumoli (11 km, dislivello solo in discesa) e infine Accumoli – Amatrice (19 km con diversi saliscendi, allungata per evitare le zone rosse terremotate) entra definitivamente nel Lazio. L’abbiamo incontrato ad Amatrice il pomeriggio del 2 ottobre.

Lorenzo Schia

03/10/2020. Impossibile effettuare escursioni per il maltempo nel giorno 3 ottobre, abbiamo incontrato nel pomeriggio ad Amatrice alcuni giornalisti che lo hanno intervistato.

04/10/2020. Il giorno 4 Lorenzo percorre la tappa da Amatrice a Cittareale di 22 km con un dislivello di 450 m ed inizia la tappa successiva da Cittareale a Posta, fermandosi nel paesino di Conca. Alle ore 17, come previsto dagli appuntamenti fissati in precedenza, incontriamo alcuni rappresentanti istituzionali del Comune di Amatrice, che ci accolgono con molta cordialità, si interessano delle prestazioni atletiche di Lorenzo Schia e ci accompagnano a vedere un enorme plastico rappresentante Amatrice prima della distruzione del terremoto, alcuni meravigliosi modelli in scala delle sue chiese e la nuovissima Casa della Montagna.

05/10/2020. Lorenzo Schia percorre il tratto del sentiero E1 da Cittareale a Posta, tappa di 17 km con scarso dislivello in salita e discesa. Sale in quota sui monti del Terminillo vicino Posta e ne ridiscende fino ad attraversare il fiume Velino sul caratteristico ponte romano giungendo a Sigillo, nelle Gole del Velino. Percorre la riva sinistra del torrente Scura che scende dal Terminillo fino al bivio con il borgo Le Casette, effettua un facile guado del torrente e risale alla quota di Micigliano lungo un sentiero che va al Monte Ritornello e al Monte Il Brecciaro, poi lo abbandona per percorrere un panoramicissimo sentiero a mezza costa, incontrando una serie di piccole fonti. La tappa Posta – Micigliano è lunga 17 km con un dislivello in salita di 500 m, molto bella e selvaggia. Non si ferma a Micigliano, ma prosegue tra i castagneti fino a giungere a Ville di Castel Sant’Angelo e poi a Canetra, aggiungendo una ulteriore tappa di 14 km con una serie di salite e discese per un dislivello totale di 500 m. Si ferma nel confortevole agriturismo Sant’Erasmo, raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Vasche lungo una stradina alle pendici della omonima Costa di Sant’Erasmo.

06/10/2020. Nella giornata del 6 ottobre Lorenzo sale dalla piana di San Vittorino a Micciani, dove incontra l’Associazione FIE Micciani Unita e un altro corridore di montagna, Sergio Berardi, ex campione nazionale italiano di corsa in montagna. Sergio lo accompagna da Micciani a Petrella Salto, su un percorso di 18 km con un dislivello di 800 m, passando per Pendenza, Casali della Fonte, Staffoli. Ma a Petrella Salto Lorenzo non si ferma, prosegue ancora da solo attraversando alcuni caratteristici borghi come Colle della Sponga, Mareri, Colle Rosso, Pagliara, Marmosedio e infine Fiamignano, percorrendo gli antichi sentieri storici della Valle del Salto – Cicolano, tra boschi di querce, roverelle, carpini e aceri montani, ma con sporadiche viste panoramiche sul lago del Salto. Questa ulteriore tappa è lunga 12 km con un dislivello a saliscendi per un totale di 400 m circa.

Staffoli

07/10/2020. Il 7 ottobre il tempo non è stato molto favorevole, ma Lorenzo prosegue lo stesso trascurando momentaneamente la tappa Fiamignano – Sant’Elpidio, dove secondo le nostre previsioni è atteso il giorno 11 ottobre e percorre il tratto successivo del sentiero E1 da Sant’Elpidio a Corvaro, tappa di 13 km, con relativamente piccolo dislivello e la tappa successiva da Corvaro a Santa Maria in Valle Porclaneta, tappa di 13 km con dislivello di 450 m, uscendo dal Lazio Nord ed entrando in Abruzzo a Magliano dei Marsi, dove viene accolto dal Delegato FIE Abruzzo Giovanni Di Girolamo.

08/10/2020. Lorenzo percorre due tappe in territorio abruzzese, da Magliano dei Marsi a Forme, 10 km e 500 m di dislivello, proseguendo poi sulla tappa successiva da Forme a Ovindoli, 13 km e 450 m di salita.

09/10/2020. Altre due tappe in territorio abruzzese, da Ovindoli a Celano sopra le bellissime suggestive Gole di Celano, 18 km, prima in una stupenda faggeta tra panorami straordinari e poi in discesa per 800 m. Nel pomeriggio della stessa giornata Lorenzo Schia e Giovanni Di Girolamo percorrono insieme l’ultima tappa abruzzese da Tagliacozzo a Camporotondo. L’ultimo filmato del post rappresenta il passaggio davanti alla pietra di confine tra l’Abruzzo ed il Lazio Sud, lungo la strada che da Camporotondo va verso il Santuario della Santissima Trinità di Vallepietra.

10/10/2020. Lorenzo Schia rientra nel Lazio Nord, visto che doveva percorrere la tappa da Fiamignano a Sant’Elpidio per presentarsi nel giorno previsto per l’accoglienza, 11/10/2020 a Sant’Elpidio. Evidentemente avevamo fatto male i conti, dato che le tappe ed i tempi relativi sono stati bruciati dalla inaspettata prestanza fisica del grande atleta. Visto che era prevista molta pioggia per il giorno 11, anticipiamo al giorno 10 la percorrenza della tappa da Fiamignano a Sant’Elpidio, 10 km, assieme allo scrivente ed alla famiglia della Presidente della Associazione FIE Micciani Unita, Federica D’Ascenzo, il marito Giorgio e la figlia Giada.

Il convegno a Sant’Elpidio

11/10/2020. Avviene all’ora programmata l’accoglienza e i festeggiamenti presso la parrocchia della Chiesa Parrocchiale di Sant’Elpidio dell’atleta Lorenzo Schia da parte di una rappresentanza del Lazio Nord con la Sindaca di Pescorocchiano Ilaria Gatti, la giornalista Francesca Sammarco del Corriere di Rieti, la Socia di Valledelsalto.it Elena Rosati, il Delegato FIE Abruzzo Giovanni Di Girolamo con i suoi bimbi, ed altre persone. L’appuntamento era stato fissato in questa data dell’11 ottobre, non prevedendo che Lorenzo sarebbe in realtà passato di lì diversi giorni prima.

Ci saranno altri atleti che riusciranno ad imitare Lorenzo lungo il sentiero europeo E1? Il sentiero europeo E1 è aperto, in alcuni punti va arricchita la segnaletica, mantenendolo pulito dalla vegetazione. L’impressione generale che ha ricevuto l’atleta Lorenzo Schia è che il sentiero attraversa veramente zone naturali molto belle, che vanno valorizzate per attirare il turismo delle passeggiate all’aperto e far rivivere i bellissimi borghi che attraversa.

Certamente i problemi relativi alla velocissima diffusione del Covid per un giornale locale come il Corriere di Rieti sono molto più importanti della prestazione atletica del runner Lorenzo Schia che ha percorso tutto il sentiero europeo E1 in Italia partendo da Porto Ceresio (VA) sul Lago di Lugano il 18 luglio 2020 (non poteva partire da Capo Nord per motivi di Covid) giungendo a Castelluccio di Norcia il 1 ottobre, entrando nel Lazio il 2 ottobre accolto al Comune di Amatrice. Poi ha proseguito a Cittareale, Posta, Sigillo, Micigliano, Canetra, Micciani, Pendenza, Petrella Salto, Fiamignano, giungendo infine il giorno 11 ottobre a Sant’Elpidio dove è stato accolto dalla Sindaca di Pescorocchiano Ilaria Gatti in una giornata particolarmente piovosa. Questo evento è stato riportato dal Corriere di Rieti, ma facendo un po’ di confusione con l’inaugurazione del sentiero europeo E1 nel Lazio, che è avvenuta invece lo scorso anno tra la fine di maggio e l’inizio di giugno 2019, con la collaborazione preziosa, oltre che della Sindaca Ilaria Gatti, anche del Presidente della Riserva Cervia Navegna Giuseppe Ricci. Comunque Sant’Elpidio per Lorenzo Schia è stata solo una tappa, in quanto ha successivamente raggiunto l’Abruzzo a Bocca di Teve e percorrendo tutto il sentiero E1 in Abruzzo, già inaugurato diversi anni fa, si è fermato soltanto, dopo aver completato, in compagnia di Giovanni Di Girolamo, referente FIE per l’Abruzzo, la tappa Tagliacozzo – Camporotondo, al cippo di confine tra Abruzzo e Lazio Sud sulla via per il Santuario della Trinità di Vallepietra. Il sentiero europeo E1 nel Lazio e in Abruzzo pertanto si è rivelato percorribile per intero ed anche di corsa, tra le notevoli bellezze naturali dell’Appennino e facendo rivivere i borghi ingiustamente trascurati dalla politica nella ricostruzione del dopo terremoto. I giovani di questi borghi, non volendo assolutamente abbandonare il loro territorio, si dedicano con passione a riscoprire i vecchi sentieri e a ripulirli per renderli percorribili e fruibili per le attività sportive più salutari in tempo di pandemia, andando pure a scoprire i preziosissimi resti archeologici disseminati nell’Appennino. Ringraziamo il Corriere di Rieti che ha messo in prima pagina un evento così straordinario per il futuro del nostro territorio.

Giuseppe Virzì
Referente FIE per la sentieristica nel Lazio.

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