Venerdì 23 marzo 2018 si è svolto a “Fa’ la Cosa Giusta” il convegno di lancio della Primavera della Mobilità Dolce 2018.
La FIE aderisce all’Alleanza per la Mobilità Dolce (A.Mo.Do) insieme a una serie di altre importanti associazioni ed enti e guarda con estremo interesse a questa iniziativa (v. L’adesione della FIE all’Alleanza per una Mobilità Dolce).
Il convegno ha visto una serie di interventi molto interessanti per i temi di cui si occupa la FIE, fra cui segnaliamo quello di Anna Donati, esponente del Kyoto Club e Portavoce dell’Alleanza per la Mobilità Dolce (qui le slides della presentazione e il testo della relazione; qui invece il link a tutte le slides proiettate dai diversi relatori).
In Italia stiamo assistendo a un grande fermento per quanto riguarda la mobilità dolce. È aumentato il numero dei camminatori, di chi pedala in bicicletta e di chi preferisce le ferrovie turistiche per muoversi nel paesaggio e nella natura italiana nel proprio tempo libero. Siamo ancora indietro rispetto all’Europa, ma l’anno 2019 è stato indicato dal Mibact come l’Anno del turismo lento.
Anche nel nostro paese – riportiamo dalla relazione di Anna Donati –, piano piano, si sta affermando l’idea che il viaggio lento non è solo uno spostamento per arrivare a destinazione, ma turismo “esperienziale” per godersi il tempo libero, la bellezza dei piccoli borghi, il buon cibo a chilometro zero, per incontrare la vitalità delle comunità locali, per apprezzare il silenzio e l’aria pulita, per curare il proprio corpo e il proprio benessere, per dare valore al tempo.
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