Paolo Falchi, già presidente del Comitato Regionale Sardegna e Consigliere federale, ci ha lasciato da pochi giorni. Lo ricordano commossi il presidente nazionale, Domenico Pandolfo, e Arcangelo Puddori, suo successore alla guida del CR isolano.
Di seguito i loro comunicati.
Domenico Pandolfo
Paolo Falchi ci ha lasciato lunedì 3 giugno, in maniera silenziosa, in punta di piedi. Paolo era così, riservato quel tanto che basta, mai invadente, misurato e pertinente. La malattia l’ha portato via, lasciando a noi che l’abbiamo conosciuto, nella sua veste di Presidente del Comitato Regionale Sardegna e di Consigliere Federale, un vuoto e una tristezza difficilmente colmabile. Il lavoro che Paolo e i suoi compagni di cammino avevano avviato in Sardegna per lo sviluppo dell’escursionismo sta dando oggi i suoi frutti. E’ quasi un segno del destino il fatto che il sabato e la domenica che hanno preceduto la sua dipartita, si sia tenuto a Tertenia, in Ogliastra, un bell’evento escursionistico a cui hanno partecipato tutte le Associazioni FIE della Sardegna. Sicuramente Paolo sorride dall’alto per questa bella pagina che ha visto tanta gente sorridersi e camminare insieme. E’ anche merito suo!
Ciao Paolo, sei nei cuori di tutti noi!
Arcangelo Puddori
È mancato, dopo una grave malattia, il nostro amico Paolo Falchi, appassionato escursionista e membro del Consiglio Nazionale FIE.
La sua passione per l’escursionismo lo ha portato già negli anni 80 a solcare gli antichi sentieri della Sardegna e ad impegnarsi nell’attività del gruppo escursionistico “Millepiedi” prima e nel gruppo SAR.TREK. poi; di questo gruppo Paolo è stato l’insostituibile animatore e Presidente per oltre 20 anni.
Il suo contagioso entusiasmo per la scoperta e riscoperta di nuovi itinerari nella natura quasi incontaminata della Sardegna ha avviato alla pratica del trekking tutta una generazione di appassionati.
Questa passione, unitamente al suo impegno lavorativo nell’organizzazione della formazione professionale, lo ha portato quasi naturalmente ad avvicinarsi alla FIE, della quale condivideva la filosofia e lo spirito, e ad aderire alla stessa FIE con la “sua” associazione SAR.TREK. fin dai primi anni novanta.
Nella FIE è stato Presidente del Comitato Regionale della Sardegna e poi Consigliere Nazionale.
Solo la malattia lo ha allontanato dall’escursionismo praticato.
Lascia la moglie e due figli ai quali vanno le condoglianze di tutti gli iscritti FIE .
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