Chi lo ha lasciato?

il sogno

Il comitato regionale campano della FIE ha promosso una giornata dedicata alla pulizia di alcuni sentieri escursionistici locali.

Ringraziamo a nome di tutti gli escursionisti e di tutti gli amanti della natura i volontari del Gruppo Escursionistico Trekking Cultnatura (http://www.gettrek.it/get/ ) per il loro encomiabile sforzo.

Le immagini parlano da sole. Posti così incantevoli non devono essere deturpati a causa della maleducazione di pochi.

Ecco il risultato di tanta fatica...

La fatica per il singolo di portasi a casa i propri rifiuti è minima, mentre per organizzare e portare a termine una pulizia a posteriori è necessario tanto impegno e tanta fatica.

: e la realtà

Ecco il comunicato per la stampa

PRIMA GIORNATA DI PULIZIA DEI SENTIERI ESCURSIONISTICI ORGANIZZATA DALL’ASSOCIAZIONE G.E.T. CULTNATURA DI ROFRANO (SA)

Il Comitato Regionale Campania propose al Consiglio Nazionale della Federazione Italiana Escursionismo di organizzare una giornata nazionale dedicata alla pulizia dei sentieri. La pulizia, ovviamente, riguarda la raccolta e l’allontanamento dei rifiuti abbandonati lungo i sentieri escursionistici.

Nelle more dell’organizzazione ufficiale di questo evento, il Comitato Regionale Campania, attraverso l’Associazione GET CULTNATURA di Rofrano, ha dato corso ad un primo esperimento di pulizia. Si è scelto di intervenire nel territorio del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, sul sentiero storico che porta alla vetta del Monte Sacro sul versante di Novi Velia, tracciato interessato da un frequente passaggio di camminatori durante la fase di apertura da maggio ad ottobre del Santuario posto in vetta alla montagna.

La giornata di pulizia si è svolta Domenica 6 giugno, in una cornice atmosferica degna del migliore inverno.

I soci partecipanti alla giornata di pulizia piacevolmente hanno verificato che il sentiero in questione non presentava una situazione disastrosa. Solo un terzo dei rifiuti raccolti, infatti, è stato prelevato lungo il tracciato pedonale del sentiero. La maggiore concentrazione di rifiuti si è riscontrata in prossimità di un’area picnic posta lungo il sentiero e del punto di sbocco del sentiero sulla strada asfaltata che porta verso la vetta del Monte Sacro.

L’esperimento effettuato ha consentito di tracciare un bilancio fondamentalmente positivo sulla consapevolezza di salvaguardare l’ambiente da parte dei fruitori del sentiero, siano essi escursionisti abituali che camminatori occasionali. Probabilmente non si è radicato ancora un comportamento “integralista” da parte di chi cammina in natura, per cui qualsiasi genere di rifiuto viene riposto nello zaino e riportato a valle da chi lo ha prodotto. Ma un primo passo verso l’acquisizione di una nuova responsabilità verso l’ambiente naturale è stato fatto: ne sono testimonianza, ad esempio, mucchietti di rifiuti nascosti a margine del tracciato (bottiglie vuote, bicchieri di plastica, etc.) e l’aver utilizzato una cavità esistente in un grosso blocco di arenaria quale “nascondiglio” per una grossa bottiglia di plastica con annessi bicchieri e altro.

La pulizia ha interessato il sentiero per una lunghezza di circa 6 km (solo andata), mentre la quantità in peso di rifiuti raccolti è stata prossima ai 100 kg, stivata in 3 grossi sacchi.

Le persone che hanno a cuore la sorte dell’ambiente sono invitate a partecipare alla verifica di quanti nuovi rifiuti saranno stati rilasciati durante l’estate sul tracciato. La giornata si terrà il prossimo 17 ottobre. Di domenica, naturalmente.